Ho
avuto modo di avere una copia del voluminoso libro “la
poesia in prosa” di don Nicolino De Renzis, a cura
di Matteo Finelli, la cui pubblicazione è stata promossa
da la “Fondazione Famiglia Attilio Cascioli”
di Roseto Valfortore, finito di stampare nel mese di luglio
2006. E’ un libro che raccoglie scritti, poesie, canzoni
e inni sacri scritti di don Nicolino De Renzis. Un omaggio
al “pio sacerdote” che ha dedicato tutta la
sua vita, molto sofferta negli ultimi anni, senza risparmio,
a favore delle varie generazioni della gioventù rosetana.
Il curatore del libro, Matteo Finelli, ha fatto un lavoro
prezioso e certosino, raccogliendo tutto quanto ha interessato
la vita di don Nicolino, di Roseto e dei rosetani. Della
sua ampiezza danno un’idea i titoli in cui è
diviso il libro: Narrativa, Nascita dell’Azione Cattolica
a Roseto, Nascita del giornale e Costruzione della Frassati,
dall’Eco di Roseto, Politica di Casa Nostra, Cronache
nostrane, Composizioni poetiche, Canzoni ricreative dell’Associazione
“P.G.Frassati” gruppo giovani, Composizioni
in vernacolo, testimonianze. Diverse voci e firme che formano
un coro composito e armonioso di coloro che hanno conosciuto
don Nicolino, nella primavera degli anni giovanile persone
che gli sono state vicine negli ultimi anni della sua vita.
Ognuno, con accenti personali e commossi e con dovizia di
particolari, racconta fatti, aneddoti ed episodi, vissuti
alla “Casa del Giovane” con don Nicolino e con
tanti ragazzi, ma tanti ragazzi che con assiduità
frequentavano l’Associazione di Azione Cattolica.
“Il fascino che don Nicolino - scrive Matteo Finelli
nella prefazione del testo, esercitava su di noi ragazzi,
doveva essere veramente irresistibile se, alcuni di noi,
dopo tutta una serata trascorsa in associazione, avevamo
il desiderio di seguire don Nicolino a casa sua e qui fermarci
ancora a lungo con lui”. Mons. Francesco Zerrillo,
Vescovo della Diocesi di Lucera- Troia, nella presentazione
del libro scrive: “Anche io, pur avendo conosciuto
il pio sacerdote nei suoi anni molto avanzati, non sono
riuscito a sottrarmi alla seduzione dell’uomo di Dio.
Colpiva la sua dolcezza, la serenità del suo spirito
il legame forte del cuore con quelli ai quli aveva dedicato
le sue energie nell’arco di oltre 70 anni. Colpiva
la sua pazienza, l’accoglimento dei limiti imposti
dagli anni e dalle malattie, la riconoscenza per quanti
l’accudivano”.
Un lavoro utile e meritevole di ogni considerazione quello
svolto da Matteo Finelli, in quanto “da oggi, scrive
lo stesso autore noi rosetani possiamo stare tranquilli,
perché gli scritti di don Nicolino sono stati da
me raccolti ed assicurati in un volume dal nome suggestivo
“La poesia in prosa di don Nicolino De Renzis”.
Tutti i rosetani, quelli residenti in Italia e all’estero,
dovrebbero avere nelle loro case questo ricco ed importante
volume, leggerlo per rivivere, soprattutto gli anziani,
e non solo, quegli anni belli vissuti alla “Casa del
Giovane”, oggi “Villa Trassati”.
Personalmente ho conosciuto don Nicolino e la gloriosa Associazione
di Azione Cattolica, negli anni in cui ero Presidente Diocesano
della G.I.A.C. ( Gioventù Italiana di Azione Cattolica).
Intervenire a quegli incontri di formazione, catechesi,
canto, di “gare” di cultura religiosa, era davvero
commovente per lo stile, il modo e l’entusiasmo con
cui noi dirigenti diocesani venivamo accolti. Vedere quelle
stanze tappezzate di diplomi nazionali, regionali e diocesani,
vinti dalla “ P.G. Frassati”; quello stuolo
di ragazzi tutti attenti, ossequiosi e rispettosi verso
i loro dirigenti diocesani; ascoltare quei canti allegri
e solenni, tutti composti da don Nicolino, era davvero un
ricrearsi. Si ritornava a Lucera fieri ed orgogliosi nel
vedere un’ Associazione di Azione Cattolica così
vitale e attiva. Ricordo che, in occasione del 35° del
Movimento Aspiranti (oggi ACR) di Azione Cattolica, da Roseto
vennero a Lucera con un camion, in una giornata fredda,
nebbiosa e proibitiva, pur di essere presenti all’iniziativa.
Altri tempi?
Donato
Coppolella
(articolo
pubblicato su “LA DIOCESI” anno x, numero 6
Lucera Giugno 2007)