Nonostante
la scarsa considerazione e l’indifferenza di qualcuno,
la Fondazione Famiglia Attilio Cascioli, così come
desiderato dal proprio fondatore, il Cav. Attilio Cascioli,
opera da anni e con successo nel campo del sociale e del
culturale attraverso tante manifestazioni, dalle più
banali alle più importanti, tutte degne di nota.
L’opera che la Fondazione sta svolgendo in questi
anni è un’opera minuziosa ed importante per
Roseto, per i giovani, per gli anziani e per tutti i rosetani,
ma allo stesso tempo silenziosa, perché da sempre
si preferisce il “fare” al “dire”.
Basti citare, a titolo esemplificativo, il consistente contributo
alla realizzazione della piccola sala cinematografica presso
la Casa del Giovane, il Servizio Civile che vede impegnati
per un anno ben sei ragazzi nel progetto “Rispolveriamo
il dialetto”, con il quale, sotto la direzione dell’infaticabile
e straordinario nostro concittadino Prof. Don Michele Marcantonio,
si cercherà di non far perdere nel nulla l’uso
del nostro splendido dialetto. Non va, inoltre, dimenticato
l’uso gratuito di presidi sanitari concesso a favore
di persone sfortunate e bisognose di aiuto.
Altra iniziativa svolta della Fondazione che non ha, sfortunatamente,
riscosso il meritato successo è stata la pubblicazione
del libro “La Poesia in Prosa di Don Nicolino De Renzis”;
tale libro, ancora disponibile presso la Sede della Fondazione,
aveva ed ha l’intento di lasciare un segno importante
raccogliendo parte degli scritti di Don Nicolino, una figura
importante e carismatica del panorama rosetano nella formazione
dei giovani. Purtroppo molti non hanno voluto capire che
la Fondazione aveva intrapreso questa iniziativa con il
solo fine di creare una collana di “SCRITTI E SCRITTORI
DI ROSETO VALFORTORE” senza scopo di lucro e dare
a tutti la possibilità di conoscere quanto scritto
a Roseto. Abbiamo invitato tutti i Rosetani, le autorità
civili e religiose, i residenti all’estero a darci
una mano nel propagandare il libro ma, purtroppo, veramente
poche sono state le risposte. Dato il consistente esborso
per detta iniziativa e il mancato ritorno a copertura dei
costi, la Fondazione ha dovuto e dovrà in futuro
limitare alcune delle proprie iniziative.
Come già più volte sottolineato, la Fondazione
continuerà comunque ad operare per il bene di Roseto
con l’auspicio che vi possa essere una sempre maggiore
integrazione e collaborazione con gli altri enti, pubblici
e privati. Siamo, però, costretti a ricordare che
purtroppo tutti si rivolgono alla Fondazione solo per avere
contributi e non per una attiva collaborazione.
Tra le attività della Fondazione, una delle più
importanti resta la manifestazione legata ai Premi di Studio
per gli studenti meritevoli: la Fondazione, infatti, è
lieta ed orgogliosa di premiare gli studenti che si sono
distinti per meriti scolastici ed accademici affinché
questo riconoscimento possa essere per loro uno stimolo
a fare sempre meglio.
Quest’anno la manifestazione si è svolta domenica
13 aprile e, come di consueto, ha previsto prima una Santa
Messa a suffragio del Fondatore Cav. Attilio Cascioli e
della sua famiglia, e poi la premiazione vera e propria.
Sono stati premiati i seguenti studenti:
-
BOZZELLI MARILISA per “avere riportato
nell’Anno Accademico 2006/2007 una votazione media
superiore a 29/30 nel sostenere gli esami del Corso di Laurea
in Odontoiatria e Protesi Dentarie”.
- CAPUANO ALBERTA per “avere riportato
nell’Anno Accademico 2006/2007 una votazione media
superiore a 29/30 nel sostenere gli esami del Corso di Laurea
in Dietistica”.
- MONACO ERCOLE per “avere riportato
nell’anno Accademico 2006/2007 una votazione media
superiore a 29/30 nel sostenere gli esami del Corso di laurea
in Economia dei Mercati e degli Intermediari Finanziari”.
- RUGGIERO MARIA CONCETTA per “avere
riportato nell’Anno Accademico 2006/2007 una votazione
media superiore a 29/30 nel sostenere gli esami del Corso
di Laurea in Scienze Sociali”.
Enrico
Monaco
Dalla rivista "Fortore" n° 47 anno XVII maggio/agosto
2008